No alle intimidazioni. Per i Rom di Giugliano una soluzione dignitosa

Una comunità rom di 350 persone residenti a Giugliano, “in un posto terribile” denuncia oggi ai microfoni di Radio Vaticana Fr. Enrico Muller, responsabile della Comunità educativa CasArcobaleno di Scampia e del progetto IO VALGO, scuola di seconda opportunità promossa dai Fratelli delle Scuole Cristiane: “una conca senza servizi igienici, senza luce, che si allaga quando piove e dove i topi sono compagni quotidiani tra le baracche ed i bambini”. Lì risiedono da 4/5 anni, sul posto assegnato dal Comune che ora fa pressione psicologica perchè se ne vadano, con la minaccia di portar via i bambini. “Le istituzioni hanno rinunciato all’idea di un Eco villaggio, finanziato da fondi europei. Ufficialmente non è mai stato notificato un decreto di sgombero dell’area che loro possano impugnare”.

Da 8 anni Fratel Raffaele Lievore  e Fratel Enrico frequentano la comunità Rom portandovi volontari da tutto il mondo, per l’animazione dei bambini e corsi di alfabetizzazione. “Siamo stati sempre accolti con fraternità ed umanità. Non si può intimare di andar via senza proporre alternative. La proposta avanzata di dare 5 mila euro a famiglia per pagare l’affitto non è perseguibile. Nessuno darebbe loro una casa, non avendo entrate fisse”.

Una situazione di stallo che vede anche l’attenzione del Vescovo di Aversa, Mons. Angelo Spinillo. L’invito alle istituzioni è di trovare vie degne della missione politica.

 

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