Fratel Di Giovanni: “educare è essenziale. Gesti siano nutriti di speranza. Lavorare su se stessi”

Con la ripresa dell’anno scolastico giunge il messaggio di Fratel Gabriele Di Giovanni a Fratelli e Lasalliani tutti. “Nessuno di noi, in questo momento di ripresa delle attività” scrive in una nota “perde di vista il fatto che il compito che portiamo avanti, anche se non sempre è adeguatamente riconosciuto, è essenziale all’umanità nel suo complesso, soprattutto oggi, quando viviamo cambiamenti repentini a diversi livelli, che non facilitano la immediata comprensione dei fenomeni.

Abbiamo enormi sfide educative da affrontare nella consapevolezza che non lavoriamo per noi, lavoriamo per l’uomo e questo, letto religiosamente, è anche il senso ultimo del mistero della Incarnazione del Verbo. Stiamo lavorando alla salvezza dell’umanità, che non verrà per merito nostro, ma che noi prepariamo e rendiamo possibile. Ariamo e seminiamo. La crescita è dello Spirito.

Quello educativo è un compito che nella sua finalità ultima ci sorpassa tutti, ma che nella pratica quotidiana ci invita alla attenzione al terreno, al seme, al gesto che compiamo che deve essere sempre condito di speranza.

Questa coscienza se ci rende da un lato orgogliosi, dall’altro ci mette di fronte alla responsabilità di svolgere nel miglior modo che conosciamo il nostro lavoro, a non accontentarci, a rinnovarci costantemente, aprendoci agli altri. Questo continuo lavorio su noi stessi (qui sta il senso profondo della formazione permanente) è il nostro cammino sulla strada della santità a cui tutti siamo chiamati. A questo abbiamo dedicato la vita e crediamo che in questo, nonostante le tante difficoltà, riposa la nostra felicità presente e futura.

L’augurio perciò è che manteniamo vivi in noi questi sentimenti, nella convinzione che sono essi che ci consentono di guardare con serenità al nuovo anno”.

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