De Merode: venerdì alle 15 on line meditazioni sulla via crucis degli studenti del movimento giovanile lasalliano

“Non una via crucis, ma un momento di riflessione condivisa in un tempo strano. Ci siamo riuniti virtualmente con i ragazzi diverse volte durante la settimana” spiega Andrea Sicignano, docente del De Merode “e quello che è venuto fuori è una riflessione che parte dal cosa significa stare vicini per arrivare all’attesa di un tempo nuovo, dell’opportunità di essere parte del miracolo di un mondo nuovo fondato su parole nuove”.

I testi sono stati scritti dagli studenti. Qualcuno dei più grandi ha coordinato, in particolare Liliana, 18 anni, che con pazienza e dedizione ha tessuto i fili di connessioni virtuali per mettere in connessione i cuori”.
Quattro le icone scelte: la preghiera di Gesù al monte degli ulivi e i discepoli che si addormentano,

l’incontro con Simone di Cirene,  la morte, le donne che con speranza si avviano al sepolcro.

“Non è stato facile condensare tutto e prepararlo per una diretta di trenta minuti. C’erano tante cose che i ragazzi volevano dire, ma ci siamo concentrati sull’essenziale: imparare a stare vicini, a portare le croci degli altri, come stanno facendo medici, infermieri e volontari, ricordarci dei crocifissi del mondo, degli ultimi, dei più poveri, anche in questo momento e infine, nonostante le strade deserte e l’isolamento, continuare a sperare e creare un mondo fatto di parole nuove e di gesti nuovi”.