25 anni di corsi sul ‘900: prosegue l’iniziativa per gli studenti di Villa Flaminia

Un progetto partito nel 1992 “quando ancora del secolo breve, così definito da Hobsbawn, e dei suoi molteplici risvolti culturali si parlava ben poco e non solo nelle aule scolastiche”. A spiegarlo è il coordinatore prof. Marco Camerini, docente di lingua e letteratura italiana presso i licei di Villa Flaminia, formatosi alla scuola storico-critica di Walter Binni, che alla docenza affianca l’attività di critico letterario e saggista con interessi rivolti alla lirica novecentesca e al romanzo post-moderno.

relatori16 i seminari organizzati ogni anno dai docenti di liceo Classico e Scientifico dell’Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane, a cui partecipano una volta a settimana circa 40 studenti. “Dal 1992 impostazioni e tematiche sono evidentemente mutate” spiega “ma identici sono rimasti spirito e finalità pedagogico-culturali che lo hanno animato: presentare agli studenti, integrando significativamente le lezioni curricolari, un panorama quanto più possibile esauriente delle problematiche letterarie, artistiche, storico-filosofiche del secolo attraverso incontri settimanali da ottobre ad aprile”.

Ciascun docente offre il proprio contributo in conformità alle rispettive aree disciplinari di competenza. Così temi diversi di aree differenti attraversano il primo ‘900, la fase fra le due guerre e l’ultima parte del secolo: da approfondimenti sulla fisica – da via Panisperna all’America: i fisici italiani e la II guerra mondiale – alla “resistenza di un teologo, Bonhoeffer, contro Hitler”, ai pionieri delle molecole della vita. E ancora i processi di guerra, l’esposizione universale del 1942, la Bauhaus, la radio, la guerra in Platone e la svolta teologica da Bobbio a Papa Francesco, la letteratura inglese del primo ‘900, l’arte in Italia prima della grande guerra.

90 minuti a settimana ed un focus diverso: “quest’anno si va dal nichilismo, al secolo dei totalitarismi, dal Sessantotto cinquant’anni dopo, al teatro di Beckett, da Windows e i sistemi operativi, ai dissesti idro-geologici e tanto altro ancora”. E mentre ferve il dibattito sull’aggiunta di due anni all’obbligo scolastico e la riduzione di uno nella Media Superiore, l’Istituto Villa Flaminia festeggia i primi 25 anni dell’iniziativa. “Una vera intuizione” spiega il direttore Fratel Pio Rocca, “per approfondire il Secolo breve, periodo di enormi cambiamenti, conquiste, scoperte, grandi crisi socio-economiche e naturali, feconde creazioni artistiche in ogni campo per consegnare ai nostri alunni un patrimonio fondamentale, con la sua ricchezza di visioni, proposte, stimoli ed aperture al nuovo che li avrebbe avuti protagonisti”.

spitalettaUna felice idea confermata oggi dall’illustre storico, critico e scrittore il professor Alberto Asor Rosa, che dichiara “per capire il presente non si può ignorare il Novecento” e applaudita dagli alunni che in tanti al convegno, promosso il 5 ottobre a Villa Flaminia per festeggiare i 25 anni del progetto, hanno condiviso l’importanza del contributo lasciato loro dai diversi percorsi dal punto di vista educativo e culturale.

L’incontro è stato arricchito dalla mostra personale dell’artista Antonio Spitaletta “un salto in un’altra dimensione”, ospitata nella scuola lasalliana dal 5 al 10 ottobre. (L.G.)

 

IL PROGRAMMA COMPLETO DEL CORSO SUL ‘900 edizione 2017-2018

 

ANTONIO SPITALETTA

spitalettaNato il 20 dicembre del 1964 Spitaletta muove i primi passi nella campo della pittura a olio all’età di dodici anni. Desideroso di perfezionare l’arte pittorica ben presto frequenta studi di pittura di noti artisti a Sorrento. Le prime partecipazioni in mostre collettive risalgono agli anni ottanta (come quella alla Galleria d’arte Mediterraneo) e a varie manifestazioni culturali in giro per il paese. Ha frequentato l’Accademia delle belle arti di Napoli, studiando scultura, allievo del professore Ciriaco Campus. La formazione artistica si sviluppa all’interno delle tre discipline artistiche: glittica, pittura e scultura. Le mostre riprendono nel corso del duemila, ricordando la collettiva di pittura del Comune di Montesarchio (BN) del 2004. Ha realizzato numerose mostre nel campo della glittica in Russia, al museo Ermitage, in Asia, in fiere fine ritrattista in cammeo – si ricorda il ritratto di Salvo D’Acquisto in occasione della beatificazione consegnato al Papa Giovanni Paolo II. All’ università degli studi di Salerno consegue la laurea in filosofia. Seguiranno poi negli anni la Collettiva di pittura nella galleria Mentana di Firenze 2007, la Mostra di pittura alla Biennale Internazionale d’arte di Firenze nel 2013, la Collettiva di pittura al circolo casa Dante Alighieri Firenze del 2014, alla fiera Arte e Restauro Fortezza da Basso Firenze nel 2014, all’ex pinacoteca di Assisi nel 2015 e la mostra personale sempre ad Assisi nel 2016 e nel 2017 a Gubbio presso il museo diocesano.

 

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