Bellezza e armonia con la natura. I ragazzi del De Merode raccontano Raffaello

In tempi di chiusura ed isolamento poter riscoprire esempi di bellezza ed armonia ha un valore aggiunto. Ne è fortemente convinta la prof. ssa Tiziana Daga, docente all’Istituto De Merode di Roma. “Non capita tutti i giorni di celebrare un anniversario così importante come quello che lo scorso 6 aprile ha visto ricorrere il cinquecentenario della morte di Raffaello, un anniversario dal sapore diverso, in casa a motivo del coronavirus. A maggior ragione una grande opportunità, quella di riscoprire l’opera insieme agli studenti con un video sul celebre artista, capace come pochi di tradurre nelle forme dell’arte l’idea che la bellezza sia tutto quello che ci fa sentire in armonia con la natura. Un video per coinvolgere più direttamente i ragazzi, chiamati a dare voce – in prima persona- ai personaggi chiave della vita artistica e culturale della Roma del primo ventennio del ‘500”. L’idea ha visto da subito l’adesione entusiasta dei ragazzi del quarto liceo classico, impegnati proprio quest’anno nello studio della stagione artistica. Realizzato in poco tempo è divenuta esperienza stimolante e divertente.

“Nel giro di poche ore la traccia ha preso forma attraverso i contributi realizzati dai ragazzi, sia per iscritto che con i telefonini. Così alle 15 del 6 aprile, per pochi minuti, Raffaello, Giulio II, Leone X, la Fornarina, Galatea e Baldassarre Castiglione sono tornati tra noi, con i volti, le voci dei ragazzi che sono stati capaci con freschezza e personalità di rileggere e raccontare il tempo in cui Roma è stata la capitale del Rinascimento e di una realtà ideale, quella che solo gli artisti sono capaci di realizzare”.

Leggi anche