A Vercelli suona la campanella virtuale

Istituti chiusi come da ordinanza ma presso la scuola Lasalliana di Vercelli la campanella suona ugualmente. E’ quella della lezione on line. “Da alcuni anni utilizziamo la piattaforma didattica Edmodo” spiega la direttrice Roberta Tricerri “dove ogni insegnante ha attivato una classe virtuale. Solitamente viene usata come strumento per ottimizzare la comunicazione scuola/famiglia, consolidare l’apprendimento dei bambini, tenere i contatti con chi è assente o malato, consentire un primo approccio di e-learning.
Per  i più piccoli è un modo facile per documentare a casa, in tempo reale, cosa avviene a scuola, attraverso foto e video. È un ambiente protetto perché ogni genitore deve registrarsi e riceve una password per accedere. Per i più grandi della scuola primaria strumento per approfondimenti sugli argomenti trattati, verifica dei compiti, programmazione delle attività, aggiornamento se assenti, dialogo con compagni e insegnanti, sviluppo delle competenze digitali acquisite a scuola con tablet e LIM e avere un primo approccio di e-learning”.
In questi giorni la classe virtuale si è rivelata uno strumento molto utile per tenere i contatti con tutti i bambini e le loro famiglie. “Ogni insegnante ha potuto comunicare con i suoi alunni” spiega la Tricerri, “rassicurare i più sensibili, proporre attività, assegnare compiti e lezioni, ripassare gli argomenti di studio trattati, riflettere insieme sull’attualità. Oggi eravamo tutti connessi…anche se fisicamente lontani. I più piccoli hanno potuto cimentarsi a casa, con l’aiuto dei nonni o dei genitori, nelle attività proposte dalle educatrici, che hanno utilizzato anche dei tutorial per essere più chiare ed efficaci. Ai più grandi sono stati proposti esercizi, attività didattiche e qualche problema da risolvere”. All 16,  al suono della campanella virtuale, le maestre hanno svelato  le soluzioni postando i risultati e i procedimenti, per permettere ad ognuno l’autocorrezione. “L’importante infatti non è solo “fare” ma comprendere il ragionamento e le tecniche di soluzione”. Pare che i contributi siano stati graditi ed utilizzati. “In questi giorni non possiamo negare che l’atmosfera sia un po’ pesante in città. Le strade a tratti sono deserte, non si vedono bambini giocare nei parchi o a spasso per i viali, in Via Frova non  si sente il solito gioioso vociare. Restare in casa tutto il giorno può anche risultare pesante. Le attività proposte con le classi virtuali sono state sicuramente un’ ottima alternativa ai videogiochi. Domani naturalmente si replica sperando di poter riabbracciare presto i nostri alunni”.

A Vercelli la presenza dei Lasalliani risale al 1841. La scuola accoglie oggi 170 alunni tra la sezione primavera, l’infanzia e la scuola primaria. Una trentina tra docenti e personale ausiliario.

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