Protezione dei bambini: l’impegno della Fondazione De La Salle Solidarietà Internazionale

Il racconto di un’iniziativa locale, di successo. A condividere l’impegno di Solidarietà Internazionale, la Fondazione lasalliana in prima linea per la promozione e lo sviluppo di bambini e giovani a rischio nel mondo, è stata Angela Matulli, direttrice associata, in occasione dell‘incontro promosso dall’ Ufficio internazionale cattolico dell’infanzia (BICE), insieme alla Congregazione dei Fratelli delle Scuole Cristiane e alla Fondazione il 30 ottobre presso la Casa Generalizia dei Lasalliani.

img-20191030-wa0010In Kenya nel 2016 Misean Cara – un organismo irlandese che finanzia progetti di organismi cattolici suoi membri – ha invitato i rappresentanti delle diverse congregazioni a una sessione informativa/di sensibilizzazione sulla child safeguard. Da questa iniziativa puntuale le congregazioni localmente si sono attivate e hanno costituito lo Intercongregational Steering Committee on Child Protection. Strutturato il comitato ne è divenuto coordinatore Fratel Antone Oloo. Il comitato è nato con 7 congregazioni coinvolte, ad oggi conta 19 membri che rappresentano 13 congregazioni aderenti”.

Una crescita che ha portato alla creazione di 4 gruppi di lavoro: Awareness and Training, Finance and Resource Mobilization, Advocacy and networking, Logistics e il comitato a diventare ente di riferimento per diverse diocesi per i diritti dei bambini e la child safeguard, a collaborare con le istituzioni del paese competenti in materia di prevenzione e protezione, innescando una dinamica di cooperazione Sud-Sud in Sud Sudan.

img-20191030-wa0012“Nel paese, come La Salle stiamo costruendo una scuola secondaria a Rumbek nel Western Lake State. La scuola ha 73 allievi anche se le richieste sono di gran lunga maggiori. Siamo parte dal suo inizio del progetto Intercongregazionale Solidarity With South Sudan. Per entrambe queste realtà c’era la necessità di avere una formazione sui diritti dei bambini e child safeguard e fratel Antone, coordinatore nonché ricercatore dello Steering Commitee del Kenya si è recato in Sud Sudan e ha formato 20 membri dello staff e un centinaio dei loro studenti, oltre allo staff della scuola La Salle a Rumbek. Data la valutazione molto positiva ricevuta, sicuramente riproporremo l’esperienza. Il comitato si sente al servizio delle istituzioni cattoliche in Kenya e oltre. Un’esperienza simile si è sviluppata ad Haiti, vedendo protagoniste le congregazioni dei Maristi, La Salle e Hermanas Azules” ha aggiunto.

Esempi o primi passi che hanno visto la luce. “Il nostro impegno è quello di replicare, naturalmente adattandoli ai diversi contesti queste dinamiche di rete, perchè l’azione di salvaguardia dei diritti dei bambini è un progetto comune. Crediamo, infatti, che la formula inter-congregazionale possa dare risposte più efficaci e olistiche alle grandi sfide che stiamo affrontando e che possa diventare un’occasione per un mutuo arricchimento di ricerca ed esperienze, ma soprattutto per aumentare l’impatto dell’azione di prevenzione, protezione e advocacy che si realizza, per il benessere di bambini, bambine e adolescenti che sono il futuro migliore che tutti e tutte auspichiamo”.

 

 

De La Salle Solidarietà Internazionale è il principale dipartimento di sviluppo e fundraising dei Fratelli delle Scuole Cristiane – De La Salle e fornisce capacity building, assistenza tecnica e sostegno finanziario alle iniziative educative Lasalliane nel mondo. È un’organizzazione no-profit che coordina gli sforzi della rete di organizzazioni Lasalliane per lo sviluppo, nel mondo.
La missione è quella di sostenere i Lasalliani, impegnati nella promozione dei diritti e dei bambini a rischio di esclusione sociale ed educativa nei 5 continenti, attraverso scuole, centri per l’apprendimento, casefamiglia, servizi socio-sanitari e molti altri programmi che rispondono alle specifiche necessità locali, diverse a seconda del contesto. Le scuole e le iniziative De La Salle sono presenti in 79 paesi e coinvolgono 1 milione di studenti.

 

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