Un gentiluomo fra storia e santità

Non è certo la prima volta che Remo L. Guidi, emerito cultore dell’Umanesimo-Rinascimento, incontra la figura di de La Salle, ma crediamo mai come in Jean-Baptiste de La Salle oltre l’agiografia devota (con dovizia di foto e infografiche fuori testo di alcune istituzioni italiane) con tanta determinata attenzione alla dimensione storica complessiva del “gentiluomo francese” che, santo insigne e patrono degli educatori, fondò nel XVII secolo un ordine religioso dedito alla crescita integrale degli adolescenti, «elementi indispensabili di un disegno spirituale di redenzione secondo una proposta pedagogica in forte anticipo sui tempi e alternativa al nascente Illuminismo».

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