“Liberi di Educare”: il 6 aprile a Roma il convegno promosso dall’Ufficio Scuola della Diocesi e da Rivista Lasalliana

A 300 anni dalla morte di San Giovanni Battista de La Salle, patrono degli educatori cristiani si terrà a Roma il 6 aprile, presso l’Aula Magna della Pontificia Università Lateranense, dalle 9 alle 13, il convegno “Liberi di Educare”. A promuoverlo l’ufficio scuola della Diocesi e Rivista Lasalliana, trimestrale di cultura e formazione pedagogica.

“La situazione delle scuole orientate cristianamente oggi, in Italia, è, a dir poco drammatica” spiega Fratel Donato Petti, direttore della Rivista. “I dati ufficiali del Portale Unico del Ministero dell’Istruzione, aggiornati al 2017-18, relativamente alle scuole statali e paritarie, sono eloquenti: rispetto al 2015-16 il numero delle scuole paritarie è diminuito di 415 unità, per un decremento complessivo del 3,2%, mentre nello stesso periodo le scuole statali sono aumentate di 92 unità.

Scompare dalla geografia della scuola italiana un altro pezzo (il 3,2% non è poco) di scuola paritaria. Mediamente ogni anno chiudono i battenti più di 200 scuole paritarie. Altre scuole cattoliche, gestite da Congregazioni Religiose, con tradizioni ultracentenarie, a denti stretti, cercano di resistere alla crisi”. Diverse le cause illustrate: “la crisi delle vocazioni religiose, la crisi economica, la precarietà del personale docente, la mancata parità scolastica, anomalia italiana” sottolinea. “Chi manda un figlio ad una scuola statale riceve un servizio che ha pagato con le imposte, il contribuente che non manda il figlio ad una scuola statale, paga con le imposte un servizio che non riceve o paga due volte l’istruzione dei propri figli: la prima volta con le imposte, la seconda volta sotto forma di retta scolastica da corrispondere alla scuola non statale. Il sistema attuale, da un lato, consente un lusso che non tutti si possono permettere, dall’altro danneggia i cittadini meno abbienti, che non possono liberamente scegliere una scuola diversa da quella statale. L’educazione cristiana è al bivio”.

Due i presupposti per una nuova stagione: l’impegno per la libertà di educazione, diritto fondamentale e la sfida della formazione integrale degli educatori. “Oggi la cristi educativa è crisi di leadership. Dalla formazione degli educatori laici dipende il futuro dell’educazione cristiana”.

 

IL PROGRAMMA

Dopo il saluto del Card. Vicario Angelo De Donatis, aprirà i lavori Fratel Petti con un intervento dal titolo “ripartiamo dall’educazione cristiana”. A seguire l’intervento di Dario Antiseri, Filosofo su “scuola libera in Italia come in Europa”. Quindi alle 11:15 la tavola rotonda moderata da Andrea Monda, direttore de l’Osservatore Romano su “Carismi educativi e scuole cattoliche. Quali prassi”. Vi prenderanno parte Padre Giovanni La Manna SJ. Direttore dell’Istituto “Massimiliano Massimo”, Suor Paola Murru Coordinatrice didattica della Scuola Paritaria Salesiana “Maria Ausiliatrice” di Roma, Andrea Forzoni Coordinatore didattico dell’Istituto “Marymount” ed Elena Pascale, direttrice della Scuola Paritaria “Cavalsassi”. Concluderà la giornata Ernesto Diaco, Direttore dell’ Ufficio nazionale per l’educazione, la Scuola e l’Università della CEI facendo il punto sulla situazione attuale.

La partecipazione dà diritto all’esonero dal servizio per il personale docente di Religione Cattolica e ogni altra disciplina.

 

IL MODULO DI ADESIONE

 

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