Incontro nazionale giovani lasalliani: oltre le frontiere, recuperando uno sguardo comune

Organizzato dalla comunità di Associati ELP accompagnata da fratel Gabriele Di Giovanni, Visitatore Ausiliare per la Missione, l’incontro è stato ospitato dal 12 al 15 aprile dalle comunità del San Luigi di Acireale e del Centro Giovanile di Regalbuto.

75 i giovani che vi hanno preso parte, provenienti dall’Istituto Gonzaga di Milano, Istituti Filippin di Paderno, San Giuseppe de Merode di Roma e dal Centro giovanile di Regalbuto.

Tra gli ospiti il Segretariato di Solidarietà e Sviluppo, Fr Tefio Raoul Traorè, Director-Solidarity and Development e Laura Ballerini, Communications Director hanno presentato alcune esperienze lasalliane nel mondo che hanno reso possibile superare diverse frontiere. Fr Nestor Anaya, Segretario alla Missione ha condiviso il tema dell’Istituto declinandolo per i giovani.

Tra i punti emersi la presenza di muri e barriere nel mondo, che si regge ad incastro su equilibri tra confini e relazioni politiche ed economiche tra gli Stati, una vita – quella dei giovani – ridotta alla cura delle relazioni intime e familiari, agli impegni scolastici, con giorni uguali scanditi dal suono della sveglia, della campanella e da quello che sentono nelle cuffie.

“Forse è questo a rappresentare la nostra prima frontiera” spiega sottolinea Lorenzo Cutore, responsabile del movimento giovanile lasalliano “ci sentiamo ingabbiati, costretti dalla routine, quando poi invece dentro abbiamo un’incontenibile forza da esprimere e tirare fuori. Il rifugio delle nostre camere non basta… crescendo, è come se le pareti che ci sono attorno siano destinate a crollare”.

Necessario recuperare gli orizzonti forti della pedagogia lasalliana: “uscire, incontrare… come San Giovanni Battista De La Salle che ha lasciato la sua casa, le sue sicurezze, per andare incontro a ragazzi, poveri, andando anche ad abitare con i maestri, fondando comunità di laici, abbattendo frontiere e convinzioni familiari e sociali”. Ancora recuperare uno sguardo comune che può abbattere le pareti, le divisioni, i nostri limiti per sperare e volare.

poliedriSabato la giornata presso il centro giovanile di Regalbuto prendendo parte ai giochi e ai tantissimi laboratori organizzati. Calorosa l’ accoglienza da parte dei giovani, volontari del GEV e soprattutto dei Fratelli, in particolare del Direttore Fr Armando Rapuano.

Per tutti la promessa di “far durare” i gruppi locali, far crescere il Movimento e alimentare le nostre amicizie, dandoci appuntamento nelle tante esperienze estive: partecipazione a incontri dei distretti del Nord America, campi estivi e di formazione animatori, raduno di Agosto in preparazione al Sinodo.

 

 

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