Da Cacciari agli YouTuber: la settimana flessibile al Gonzaga di Milano

Massimo Cacciari, l’attore Fabrizio Bucci, gli youtuber The Show (Alessandro Tenace e Alessio Stigliano), il pubblico ministero Giancarla Serafini, il sociologo Nando della Chiesa, i percussionisti del Teatro alla Scala, i membri del Comitato Etico della Fondazione Istituto Nazionale dei Tumori, l’Associazione Rerum, con il suo progetto di sportivo di inclusione sociale “Oltre la barriera” e un particolare collegamento con la base Concordia in Antartide. Sono tra gli ingredienti della ““Settimana Flessibile”, una settimana di scuola diversa al Gonzaga di Milano, in cui l’organizzazione degli orari e delle attività didattiche viene resa più flessibile per dare spazio a conferenze a tema, workshop e approfondimenti pluridisciplinari, ma anche incontri con esperti e personalità di rilievo del mondo culturale, accademico, istituzionale, economico, artistico, giornalistico, scientifico, religioso e sportivo.

«Non si tratta di autogestione, ma di una collaborazione condivisa tra docenti e studenti per una scuola più attenta alla realtà. Un progetto nato 18 anni fa e coordinato da un’apposita commissione mista (docenti-studenti) che pianifica e organizza il tutto, fin dai primi giorni dell’anno scolastico» – spiega il prof. Roberto Zappalà, Direttore dell’Istituto.

Nelle aule dell’Istituto ancora attività e workshop con esperti esterni: un percorso di recitazione in italiano e uno in inglese, incontri sulla non-violenza, la prevenzione delle dipendenze, il contrasto al cyberbullismo, le nuove forme di comunicazione nell’età digitale e l’orientamento universitario.

«Di anno in anno siamo sempre più convinti del valore di questa settimana. Non perdiamo ore, ma le guadagniamo. Le esperienze che i ragazzi fanno sono un’opportunità per rendere vivo il sapere trasmesso dalla cattedra», dice una delle coordinatrici dell’iniziativa, la prof.ssa Elena Vecchio, che segue il progetto fin dal suo inizio. In tal senso anche Alberto Fossati studente di 5ª Scientifico e Presidente del Comitato Studentesco afferma: «È un’iniziativa particolarmente attesa e apprezzata da tutti gli studenti, sia perché molte delle attività e dei temi in programma nascono su nostra proposta, sia perché siamo direttamente coinvolti nell’attuazione e gestione di questo progetto».

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