Visita nelle scuole del nord Italia: Fr Schieler, “testimoni dell’eccellente educazione, opportunità per condividere speranze e sfide”

Massa, Parma, Paderno del Grappa, Milano, Torino e Grugliasco le tappe della visita. A fine gennaio la prosecuzione del viaggio.

Visita pastorale del Superiore Generale Fratel Robert Schieler alle scuole del nord Italia. Ad accompagnarlo, dal 27 novembre al 2 dicembre, Fratel Aidan Kilty, consigliere generale, Fratel Achille Buccella, visitatore della Provincia Italia e fratel Virgilio Vagaggini, vice economo della Provincia Italia.

Prima tappa a Massa: l’abbraccio dei bimbi e della città intera, con l’incontro del Vescovo mons. Giovanni Santucci e delle autorità al teatro Guglielmi. Una presenza storica, quella dell’Istituto San Filippo Neri, che compie 158 anni a servizio dell’educazione dei ragazzi. L’incontro con i bambini: “i miei insegnanti erano Fratelli ed io volevo diventare come loro. Spero di tornare, dopo questo servizio come Superiore, nelle classi perché è lì che insegniamo il futuro”.

Quindi a Parma, la più antica e al contempo nuova, come struttura, tra le scuole lasalliane in Italia, da poco edificata. Cena con i Fratelli, con gli Insegnanti e Amici lasalliani. L’ immersione nell’ attività scolastica, l’incontro con il vescovo Mons. Enrico Solmi, poi con gli alunni della primaria e della media nell’aula magna: un dialogo intenso con gli studenti, in perfetta lingua inglese. Visita alla scuola dell’infanzia e inaugurazione dello splendido presepe realizzato da Fratel Piero Spagnolini. Poi il pranzo al self service con gli studenti e nel pomeriggio l’incontro con i genitori per riflettere sull’educazione dei figli.

 

A Paderno del Grappa è il 29 novembre per ascoltare domande e provocazioni poste dagli studenti: “qual è il segreto per trovare la felicità? Perché è difficile oggi credere? Quali difficoltà ci sono nel fare scuola in altri Paesi del mondo? Come è nata la sua scelta di diventare Fratello?. “La visita del Superiore ha aperto gli orizzonti lasalliani” sottolinea Sileno Rampado, direttore degli Istituti Filippin “offrendo l’immagine d’una Congregazione in cammino, aperta sui vari fronti dell’educazione delle nuove generazioni, potendo contare, oltre che sui Fratelli, anche su una vasta schiera di docenti e di educatori laici impegnati e motivati”. Rivolgendosi alla Comunità dei Fratelli, al Consiglio di Direzione e ai Docenti, Fratel Schieler ha esortato i presenti a “fare bene la scuola”, fedeli al messaggio educativo del Fondatore: formare giovani preparati alla vita e ben disposti a migliorare il mondo in cui operano. Lavorate fiduciosi insieme, testimoni credibili di umanità e di fede in Cristo.”

Il 30 tappa al Gonzaga di Milano. Al mattino l’incontro con gli studenti dei licei e nel primo pomeriggio con lo staff di direzione e alcuni esponenti della Famiglia lasalliana.

A Grugliasco è accolto il 1° dicembre. L’incontro con docenti e genitori su come il concetto di “comunità” sia cambiato profondamente nel tempo: dalla comunità iniziale dei Fratelli a quella che comprendeva gli allievi ed ora i laici, e le donne in particolare, con cui si gioca il futuro della scuola lasalliana. “Una sfida che vogliamo coltivare nella tradizione” sottolinea il direttore Stefano Capello “ma con la novità del cuore”.

È stato un piacere per me e per Fratel Aidan essere testimoni dell’eccellente educazione che i bambini e i giovani stanno ricevendo nelle scuole del nord Italia” commenta Fr. Schieler. “Le scuole sono benedette da ottimi direttori, presidi e team amministrativi. La dirigenza scolastica è impegnata a mantenere lo spirito lasalliano in tutte le istituzioni. L’amore e la dedizione degli insegnanti e dello staff per gli studenti affidati alle loro cure è evidente ovunque. Abbiamo particolarmente apprezzato le stimolanti discussioni con i diversi gruppi di studenti e siamo stati particolarmente colpiti dalla loro fluidità nell’inglese. Siamo rimasti colpiti anche dalla straordinaria collezione di esemplari e libri raccolti nei vari musei e biblioteche scolastiche che abbiamo visitato.

Gli incontri con diversi gruppi di Fratelli sono state un’opportunità per condividere le speranze e le sfide che il Distretto sta affrontando. Le discussioni sulla promozione delle vocazioni e dell’Associazione lasalliana sono stati momenti importanti per incoraggiare un approccio più strategico da parte del Distretto a queste due priorità dell’Istituto. Non dobbiamo mai smettere di promuovere la vocazione dei Fratelli e abbracciare pienamente l’Associazione Lasalliana. Siamo anche molto grati allo staff del Centro La Salle che fornisce amorevoli cure ai nostri Fratelli anziani di Torino. Attendiamo con impazienza la seconda parte della nostra visita pastorale in programma a fine gennaio”.


Circa 33 complessivamente gli Istituti sparsi sul territorio italiano: la maggior parte scuole, oltre a centri educativi di aiuto a bisognosi, poveri ed emarginati.

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