Istituto Gonzaga: concluso “Z LAB”, Il progetto di alternanza scuola lavoro di Intesa San Paolo

Si è tenuto oggi, presso la sede dell’istituto Gonzaga di Milano di via Vitruvio 41, l’evento conclusivo legato al progetto Alternanza Scuola-Lavoro (ASL) denominato “Z Lab” iniziato lo scorso 12 giugno e promosso dal Gruppo Intesa Sanpaolo, che ha coinvolto circa 50 studenti di classe terza dell’istituto.

I ragazzi sono stati ospitati presso strutture di Intesa Sanpaolo a Milano per 10 giornate
(70 ore) guidati da tutor interni con i quali hanno svolto attività laboratoriali interattive e
operative. Il programma proseguirà negli anni scolastici 2017/2018 e 2018/2019 fino al
completamento delle ore previste dalla legge 107/2015 (c.d. Buona Scuola). Per i licei sono
previste 200 ore e per gli istituti tecnico-commerciali circa 400 ore.
Nel corso dell’incontro gli studenti hanno presentato i project work che hanno realizzato nel
loro primo anno di ASL tra cui la creazione di un video spot pubblicitario, uno storytelling,
un articolo di comunicazione interna e una campagna di marketing su una loro idea di
impresa.

L’esperienza del Gonzaga segue quelle realizzate in precedenza da Intesa Sanpaolo con altri
5 istituti milanesi (tra licei e istituti tecnici). A partire da settembre 2016, infatti, Intesa
Sanpaolo ha lanciato a Milano i primi laboratori coinvolgendo il Liceo Classico Beccaria, il
Liceo Statale Carlo Tenca, l’IIS Carlo Cattaneo, l’IIS Nicola Moreschi e l’IIS Curie-Sraffa.
L’esperienza è stata poi estesa ad altre città del territorio nazionale.
Si tratta di un percorso triennale che, a partire dalla terza classe delle scuole superiori,
accompagnerà gli studenti fino al quinto anno. Al termine del triennio i migliori progetti
verranno premiati. Per il primo anno il Gruppo Intesa Sanpaolo coinvolgerà a livello
nazionale circa 1.000 studenti.

“Z Lab” ha l’obiettivo di preparare i ragazzi al mondo del lavoro, attraverso una esperienza
di apprendimento e sperimentazione. In questa ottica, Intesa Sanpaolo offre agli studenti un
ambiente di riferimento in cui attivare scoperte e riflessioni in ambito lavorativo, attraverso
laboratori, project work e digital culture, per diffondere l’educazione finanziaria e tradurla
in comportamenti consapevoli; sviluppare le principali soft skill; sperimentare dinamiche
imprenditoriali attraverso esperienze pratiche, finalizzate allo sviluppo di competenze
spendibili nelle future attività lavorative. Tutti gli argomenti trattati sono contestualizzati in
attività operative, anche con visite presso gli uffici delle strutture centrali e il confronto con
colleghi “testimonial”.

“Abbiamo aderito con entusiasmo a questo progetto e lo stiamo applicando in tutta Italia
con moltissime scuole superiori”, ha dichiarato Stefano Barrese, responsabile Banca dei
Territori di Intesa Sanpaolo. “Riponiamo grande fiducia nei laboratori, che sono un
investimento da parte della banca, ma anche modo concreto per avvicinare il mondo della
scuola e quello del lavoro in una prospettiva di coinvolgimento graduale e costante degli
studenti. È anche una occasione importante per noi come banca di riferimento per i giovani
e per l’economia italiana, per offrire un piano di formazione secondo i valori e le
prospettive del Gruppo Intesa Sanpaolo, che sono anche i valori per lo sviluppo della futura
forza di lavoro italiana”.

 

Alternanza Scuola-Lavoro: la legge
Il 9 luglio 2015 la Camera approva “La Buona Scuola” (Legge 13 luglio 2015, n.107) che comprende una parte specifica sull’Alternanza Scuola Lavoro (ASL) obbligatoria, a partire dall’anno scolastico 2015/2016, per l’ultimo triennio dei licei (200 ore) e degli istituti tecnici (400 ore).
Macro obiettivi dell’iniziativa: promuovere la conoscenza del mondo del lavoro, sensibilizzare sulle competenze essenziali per lo sviluppo professionale, comprendere i comportamenti richiesti dalle organizzazioni.
La guida operativa del MIUR prevede, a conclusione dell’esperienza di ASL, una valutazione congiunta dei tutor dell’ente ospitante e della scuola.

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