Laici lasalliani: Signum Fidei, “radicati nella missione per diffondere una cultura della vita”

Uomini e donne con un desiderio: quello di servire ed educare i giovani, carisma trasmesso dall’incontro con i Fratelli delle Scuole Cristiane, fondati da San Giovanni Battista De La Salle. Insieme a Roma, come fraternità, hanno partecipato dal 21 al 24 aprile all’annuale incontro formativo. Tra i temi approfonditi vita interiore, ritorno alla mistica, missione e irradiazione.

“La missione al cuore del popolo non è una parte della vita, o un ornamento che mi posso togliere, non è un’appendice, o un momento tra i tanti dell’esistenza. E’ qualcosa che non posso sradicare dal mio essere se non voglio distruggermi” sintetizza Fratel Enrico Muller, tra i relatori all’incontro. “Io sono una missione su questa terra, e per questo mi trovo in questo mondo. Bisogna riconoscere sé stessi come marcati a fuoco da tale missione di illuminare, benedire, vivificare, sollevare, guarire, liberare. Lì si rivela l’infermiera nell’animo, il maestro nell’animo, il politico nell’animo, quelli che hanno deciso nel profondo di essere con gli altri e per gli altri. Tuttavia, se uno divide da una parte il suo dovere e dall’altra la propria vita privata, tutto diventa grigio e andrà continuamente cercando riconoscimenti o difendendo le proprie esigenze. Smetterà di essere popolo. Essere lasalliani è essere Missione, come indica il secondo Capitolo della regola dei fratelli, sorgente e cuore della nostra identità”.

Ancora su Irradiazione: “è passare dalle ferite di Cristo, come il vangelo della seconda domenica dopo pasqua, ferite che ci mettono in comunione gli uni con gli altri. Gesù Risorto passa attraverso le nostre ferite e le sue sono la via per lasciarci irradiare di misericordia e compassione”. “Mettete la vostra mano nella piaga del costato, imitando san Tommaso, non tanto per irrobustire la vostra fede” scriveva il La Salle “ma per penetrare – se fosse possibile – fino al Cuore di Gesù e da lì far passare nel vostro i sentimenti… di una conformità perfetta alla divina volontà e, infine, per attingere il coraggio da quel Cuore divino”.

Diversi i momenti di preghiera e meditazione condivisi. Una riflessione quindi sul percorso vocazionale della Provincia Italia da cui è emersa una maggior sinergia da mettere in campo anche in vista dell’incontro in programma dal 1 al 3 settembre tra Associati e Signum Fidei, centrato su “scuole lasalliane: conversione vocazionale per una cultura della vita come vocazione per ognuno”.

Rinnovato per un anno il Gruppo di Coordinamento Nazionale della Fraternità Signum Fidei.

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